Come in molte articolazioni anche nella spalla l acido ialuronico ha il suo ruolo che spesso aiuta a migliorare la funzionalità articolare.
Viene chiaramente usato con funzione di viscosupplementazione nelle artrosi gleno-omerali, laddove le cartilagini della testa omerale e della glena sono usurate per un omartrosi primaria.
Anche nei casi in cui ci sia una sofferenza cartilaginea ( condropatia) in casi di rottura massiva della cuffia dei rotatori può portare ad un miglioramento della articolarità ,lenimento del dolore e soprattutto aiutare il paziente e il fisioterapista nell’eseguire gli esercizi di rinforzo muscolare che in questi casi sono indicati.
Ma il suo uso più diffuso è nelle tendinopatie della cuffia dei rotatori ( tendine sovraspinato, sottospinato , sottoscapolare) e nelle lesioni bursali e parzialidei suddetti tendini.

Le aziende farmaceutiche ultimamente hanno commercializzato acidi ialuronici specifici tendon-like che si usano proprio in queste patologie con lo scopo di migliorare le proprietà viscoelastiche del tendine, ridurne l’attrito superficiale, aumentarne la capacità di scorrimento, migliorare la funzione tendinea riducendo il dolore e accelerando il riorno alle attività quotidiane e all’attività sportiva.
Di solito in questi casi si effettuano 2-3 infiltrazioni a distanza di 15 gg una dall’altra.
Chiaramente il tutto deve essere prima diagnosticato con un ecografia o ancora meglio con una risonanza magnetica nucleare.
L infiltrazione di spalla , soprattutto se effettuata per via postero-laterale è una pratica poco dolorosa, paragonabile ad un prelievo di sangue in termini di dolore.
